La scuola domenicale ha origini molto antiche e fu l’inglese Robert Raikes, editore cristiano di un giornale di Gloucester, a dare vita a questo movimento e strumento di evangelizzazione, fin dal 1780. Diede un contributo notevole allo sviluppo della scolarizzazione di domenica, introducendo in Inghilterra scuole per ragazzi poveri che avevano bisogno d’istruzione. Organizzava lezioni scolastiche nell’unico giorno libero dai lavori pesanti e faticosi ai quali essi erano costretti. Il libro di lettura adottato per l’insegnamento era proprio la Bibbia.
Nel corso della storia questa istituzione è stata benedetta da Dio e ancora oggi si ritrova nelle Chiese Evangeliche che si rifanno alla Riforma protestante. L’obiettivo principale della Scuola Domenicale è istruire biblicamente bambini e ragazzi, illustrando loro le vie del Signore, preparandoli alla vita nel mondo in modo che possano custodire il loro cuore e imparare a fare le scelte giuste. È infatti scritto in Proverbi 22:6, “Insegna al ragazzo la condotta che deve tenere; anche quando sarà vecchio non se ne allontanerà”.
Gli incontri sono diretti da “monitori” (o insegnanti), membri della chiesa che hanno il desiderio di servire il Signore tra i bambini, che traggono dalla Parola di Dio gli insegnamenti e li adattano, solo dal punto di vista espositivo, in base all’età e capacità di attenzione della classe.
Nella nostra chiesa l’incontro è articolato con un benvenuto ai ragazzi, a seguire un tempo di lode in cui tutti i bambini, i ragazzi e i monitori sono coinvolti in modo attivo; in seguito una breve meditazione come spunto di riflessione per la preghiera e poi l’offerta: ogni ragazzo è libero di offrire con gioia al Signore; a fine anno la somma raccolta viene destinata all’opera di Dio nella chiesa, in Italia o anche nel mondo. I nostri ragazzi sono felici di sapere che hanno potuto contribuire facendo del bene per la gloria di Dio.
Spesso giochiamo insieme, facendo attività che possano coinvolgere sia i più piccoli che i più grandi. Una volta finito questo tempo, ci dividiamo in classi in base all’età; ognuna di esse tratta un tema biblico che porterà avanti fino alla fine dell’anno di Scuola Domenicale (ottobre-maggio). Per ricordare nel tempo gli insegnamenti spiegati nelle lezioni, diamo loro brevi domande ed esercizi su cui studiare durante la settimana. Di solito lanciamo anche sfide per la vita quotidiana a scuola, in famiglia, nella società. Alla fine concludiamo con un versetto, in sintonia con la lezione, che dovranno imparare a memoria per la volta successiva. Il nostro desiderio è che possano pian piano incidere la Parola di Dio nel loro cuore.
La Scuola Domenicale è uno strumento d’istruzione biblica ed evangelizzazione molto efficace: il messaggio dell’Evangelo raggiunge i ragazzi che vi partecipano e da lì si sparge nelle famiglie di appartenenza, nelle scuole di frequentazione e in ogni dove.
È una grande responsabilità ma un immenso privilegio poter parlare di Dio ai ragazzi fin dalla loro giovane età, infondere il desiderio di conoscere meglio il Creatore, far trasparire l’amore che abbiamo per Lui e aiutarli a prendere decisioni durature, per seguire l’unica via che ha un valore eterno e che non delude mai. Com’è scritto: “Quelli che Lo guardano sono illuminati, nei loro volti non c’è delusione” (Salmo 34:5).